
Continua l’esplorazione nel simbolismo con un vero pittore dei sentimenti.
William Degouve de Nuncques (28 febbraio 1867-1 marzo 1935) nacque a Monthermé in Francia, figlio di un’antica famiglia aristocratica.
Dopo la guerra franco-prussiana, i suoi genitori si stabilirono in Belgio, e lì imparò da autodidatta a dipingere. Nel 1894 si sposò con un’altra artista, Juliette Massin, che lo introdusse al cerchio dei simbolisti, i quali ebbero una notevole influenza sul suo stile. Viaggiò molto in Italia, Austria e Francia. Le sue opere più importanti, Pink House (1892), Angeli nella notte (1894) e Pavoni (1896), dimostrano la qualità magica del suo lavoro. Pink House ebbe una grande influenza sui pittori surrealisti, in particolare viene ovvio il riferimento a Rene Magritte.
Fu incoraggiato da colleghi più anziani, come Puvis de Chavannes e Auguste Rodin, ma anche da giovani artisti emergenti dell’epoca come Maurice Denis.
Essi apprezzavano sopratutto il suo approccio personale ai soggetti che sceglieva di rappresentare e il trattamento particolare dei suoi dipinti e pastelli raffiguranti ambienti naturali; raramente popolati da figure umane, questi luoghi boscosi ospitano figure angeliche dalle connotazioni vagamente primitive.

Dal 1899 al 1902 il pittore e sua moglie soggiornarono nelle Isole Baleari, dove dipinse le coste rocciose e gli aranceti. Dopo aver subito una crisi religiosa intorno al 1910, dipinse quadri in sintonia con il suo stato d’animo tormentato e allo scoppio della prima guerra mondiale, da rifugiato nei Paesi Bassi, produsse solo opere minori.
Nel 1919 perse la moglie e l’uso di una mano. Nel 1930 si risposò con la donna che lo aveva aiutato a superare la crisi. Si stabilirono a Stavelot, dove trascorse i suoi ultimi anni a dipingere paesaggi innevati: la sua pittura, pur conservando un certo primitivismo, si fece più rarefatta e realistica, fino a sfiorare l’espressionismo.

Per fare un quadro, tutto quello che dovete fare è prendere alcune vernici, trarre alcune linee, e riempire il resto con i sentimenti.
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Questo post fa parte di un percorso attraverso il Simbolismo. Per scoprire i temi, gli autori e le opere di questo movimento affascinante e poco esplorato, segui l’etichetta #simbolismoesimbolisti
C.C.
Fonti: Il Simbolismo, da Moreau a Gauguin a Klimt, a cura di Genevieve Lacambre, Ferrara Arte Editore, Ferrara, 2007