Emile-Rene Menard, figlio d’arte

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Emile-Rene Menard
Emile-Rene Menard, Naiadi in riva al lago

Il viaggio nel ➡Simbolismo ci porta a Emile Menard, artista nato in una famiglia di artisti. Figlio di un critico e storico dell’arte e nipote di un erudito, filosofo e poeta, imbevuto di cultura antica, Menard approfittò di questo ambiente familiare per acquisire una solida formazione classica. Questo bagaglio culturale e il gusto per il paesaggio, assimilato dalle frequentazioni con le opere di Corot e di Millet, costituirà la base per il suo lavoro.

La sua formazione accademica si svolse sotto la guida del pittore e decoratore Pierre-Victor Galland poi negli atelier di Henri Lehmann e di Paul Baudry, infine all’Academie Julian. Dal 1883 Menard partecipò alle mostre della Societe Nationale des Beaux-Arts, ma non trascurò le manifestazioni artistiche meno ufficiali come quelle allestite nella galleria Georges Petit di Parigi che, a partire dal 1914, avrebbe ospitato molte delle sue personali. Conosciuto molto anche all’estero e pluri-premiato in patria, realizzò molte opere per edifici pubblici e molte altre vennero acquistate dallo Stato francese.

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Alle prime opere, popolate di figure spesso ispirate all’antico e al mito, seguì una produzione di paesaggi molto belli, eseguiti in studio sulla base di schizzi realizzati da viaggi compiuti in Francia o da peregrinazioni nel bacino del Mediterraneo. Riprese da Puvis de Chavannes l’ampio ritmo ortogonale creato dagli alberi e dalle colonne, e compensato da forme curve. Laghi o baie marine, corpi di donna, di schiena o di tre quarti. Artista riconosciuto e rispettato, nel 1900 fu nominato Cavaliere della Legion d’Onore e nel 1910 Ufficiale. Indubbiamente, la sua infanzia e la sua educazione accademica lo rendono una figura molto particolare. Morì a Parigi nel 1930.

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Questo post fa parte di un percorso attraverso il Simbolismo. Per scoprire i temi, gli autori e le opere di questo movimento affascinante e poco esplorato, segui l’etichetta #simbolismoesimbolisti

C.C.

Fonti: Il Simbolismo, da Moreau a Gauguin a Klimt, a cura di Genevieve Lacambre, Ferrara Arte Editore, Ferrara, 2007

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