
Questa storia comincia con Maddalena, nata il 25 luglio 1473, figlia prediletta di Lorenzo il Magnifico, che volle per lei un matrimonio particolarmente prestigioso con Franceschetto Cybo, figlio naturale di papa Innocenzo VIII. Queste nozze ebbero un ruolo fondamentale per la politica del Signore di Firenze, perché gli permisero di rinsaldare i rapporti con il Pontefice e, al contempo, di garantire una carriera ecclesiastica al figlio Giovanni. E allora cosa c’è di meglio per celebrare un matrimonio importante che commissionare, come fece Lorenzo, un raffinato libro d’Ore.
Vi lavorarono i più bravi artisti di Firenze, tra cui spicca il grande miniatore Mariano del Buono, che lo arricchirono di rimandi al nome dell’amata figlia: infatti sia sulla legatura (ora andata perduta) che nelle pagine interne si ritrova l’immagine di Maria Maddalena insieme a quella di San Giovanni Battista, patrono di Firenze. La giovane sposa non si separò mai dal prezioso dono che portò con sé a Roma. Dopo la sua morte il codice passò alla famiglia Doria di Genova che lo conservò fino agli inizi del Novecento. In quegli anni fu acquistato dal barone Edmond Rothschild, membro del ramo francese della celebre famiglia di banchieri. Da allora fa parte della famiglia Rothschild ed è custodito in Inghilterra, a Waddesdon Manor.
Ventisette splendide miniature
Ben ventisette spettacolari miniature ornano il codice. Le dodici pagine dedicate al Calendario sono illustrate con scenette raffiguranti i lavori dei mesi, mentre i frontespizi dei sette Offici recano iniziali figurate e cornici riccamente ornate. Altre otto pagine contengono iniziali istoriate e bordure floreali e numerose sono le piccole iniziali dorate inserite nel testo. Frequente anche l’araldica medicea: l’anello diamantato, il broncone e il pavone.
Nel 2012 il codice è stato al centro di una mostra allestita presso la Biblioteca Laurenziana di Firenze che ha riunito per la prima volta dopo cinque secoli i libri d’Ore che il Magnifico fece realizzare come doni nuziali per le figlie: accanto al codice di Maddalena furono esposti il libro d’Ore destinato a Luisa, oggi conservato a Firenze e quello appartenuto a Lucrezia, custodito a Monaco di Baviera.
Più che libri, tesori preziosi che accompagnarono la vita delle figlie del Magnifico.
Continua l’esplorazione
Libro d’Ore Durazzo
Libro d’Ore del Perugino
Il libro d’Ore Torriani
Lezionario Farnese
Il Leggendario Sforza-Savoia
Miniatura, piccola guida per capire cos’è
I Codici Miniati https://amzn.to/2vyj7rp
C.C.
Fonti: www.oremedici.it