
Questo artista, di cui vi ho già parlato altre volte, è uno dei miei preferiti. Caspar David Friedrich è un’importante figura del romanticismo, capace di esprimere nei suoi quadri stati d’animo come la solitudine e la desolazione. Il naufragio della speranza, conservato alla Kunsthalle di Amburgo, realizzato nel 1824, ne è un esempio lampante. In opere come questa emerge una natura spirituale del paesaggio, interpretato nei suoi aspetti più malinconici. Friedrich molto spesso dipinge solitarie distese d’acqua o montagne, paesaggi innevati immersi in una luce strana e un po’ inquietante. Il pittore in effetti era molto interessato agli effetti di luce e alle stagioni. I suoi paesaggi insieme realistici e simbolici, incarnano lo spirito romantico e hanno una loro irripetibile unicità.
Se ti piace il blog, seguilo anche su Twitter 👇👇😊
Dominano tutta la composizione i margini duri e frastagliati dei ghiacci, dipinti in maniera talmente reale che ci trasmettono una sensazione di gelo. Una luce intensa investe tutta l’opera e la fa brillare. Dopo un’attenta osservazione però notiamo anche un piccolo elemento intrappolato nel ghiaccio. Si tratta di una nave, o meglio il relitto di una nave. È un riferimento alla tragica spedizione artica di William Parry e della sua Griper, rimasta schiacciata nel Polo Nord tra il 1819 e il 1820. Ma quello che importa all’artista non è tanto l’evento storico che grande eco ebbe sui giornali dell’epoca. La protagonista qui è la natura, il ghiaccio che ha inevitabilmente il sopravvento sull’uomo.
Ma c’è di più. Il ghiaccio e il Polo Nord diventano metafora dell’eternità di Dio e il tentativo dell’uomo di provare ad addentrarsi nel suo grande mistero è destinato al fallimento. In effetti come dice il titolo, non c’è speranza. L’uomo è fragile, in balia degli eventi e la natura immensa è terribile. Non solo però. Forse in questo quadro c’è anche un tragico riferimento all’infanzia del pittore. Da ragazzino infatti Friedrich rischiò l’annegamento a seguito della rottura del ghiaccio su cui stava pattinando. Come la nave nel dipinto l’artista sprofondò in gelide acque, fu salvato dal fratello Johann che purtroppo annegò.
Scopri di più …
Tutti i post dedicati all’artista
Friedrich per Taschen https://amzn.to/2Mfmr4h
C.C.
Questo post si avvale di contributi bibliografici vari che potete consultare qui