Battaglia di San Romano-la tavola della National Gallery, Paolo Uccello

0
Battaglia di San Romano
Paolo Uccello, Battaglia di San Romano, Niccolò da Tolentino alla testa dei fiorentini

Questo dipinto pieno di cavalli, cavalieri, lance e vessilli, raffigura un episodio della Battaglia di San Romano che fu combattuta tra due importanti città del centro Italia, Firenze e Siena, nel 1432. La figura centrale è Niccolò da Tolentino sul suo cavallo bianco, il capo delle forze fiorentine vittoriose, identificabile per il motivo del “Nodo di Salomone”, un tipo particolare di nodo, posto sulla sua bandiera. Questo pannello fa parte di una serie di tre episodi che mostrano tre momenti della stessa battaglia e che furono commissionati dalla ricca famiglia Bartolini-Salimbeni a Firenze tra il 1435 e il 1460. Le altre due parti oggi si trovano conservate al Louvre di Parigi, e agli Uffizi di Firenze. Firenze all’epoca era una città in forte espansione, che stava cercando di costituire una sorta di stato regionale e la vicina Siena intralciava i suoi piani.

Dentro al dipinto

Ma i senesi avevano un alleato potente nel ducato di Milano che voleva bloccare e ostacolare il potere di Firenze. Ed ecco quindi presentati gli schieramenti di questa cruenta battaglia: da un lato i fiorentini dall’altro i senesi con gli alleati milanesi. Il protagonista del dipinto, Niccolò da Tolentino, era un combattente mercenario, cioè combatteva sotto compenso. Uomini come lui venivano chiamati “condottieri” da “condotta” che era il contratto di lavoro che firmavano con uno stato, una repubblica o un signore. Questo contratto li impegnava per un anno a combattere per uno schieramento, lasciandoli liberi, l’anno successivo, di “lavorare” con chiunque altro. Tutto ciò a patto di non scontrarsi col precedente datore di lavoro. I condottieri erano quindi allo stesso tempo dei leader militari, ma anche dei veri e propri uomini d’affari.

Le tre tavole in origine terminavano in cima con una forma ad arco, progettata per adattarsi sotto volte curve. Vennero poi trasformate in pannelli rettangolari nel XV secolo, probabilmente dall’artista stesso. Paolo Uccello era molto attento agli studi della prospettiva e qui lo vediamo bene nelle figure viste di scorcio e nella disposizione delle lance spezzate a terra. Una bellissima siepe di arbusti fioriti, realizzati con una cura particolare per il dettaglio naturalistico, separa la scena della battaglia dallo sfondo. Qui dei giovani, come fossero in un universo parallelo, noncuranti dello scontro armato, stanno facendo pratica nella caccia con balestre e giavellotti. La tavola di Londra è quella peggio conservata perché fu sottoposta a una pulitura che rovinò gran parte della pellicola pittorica facendo emergere la preparazione bianca sottostante.

Continua l’esplorazione

Ti è piaciuta l’opera? scopri di più sull’artista leggendo tutti i post su Paolo Uccello
➡ Paolo Uccello https://amzn.to/2ACsifE 

C.C.

Questo post si avvale di contributi bibliografici vari che potete consultare qui

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here