Ammiratore di Claude Lorrain, Thomas Gainsborough e dei paesaggisti olandesi, John Constable è considerato, insieme a William Turner, uno dei maggiori paesaggisti britannici. Entrambi portarono nuova libertà e nuove idee nei loro soggetti, ma se Turner ebbe successo e fortuna economica già in vita, non successe la stessa cosa a Constable. Riuscì a vendere in Inghilterra solo venti dipinti nel corso della vita, riscuotendo maggiori successi in Francia. Figlio di un affermato mercante e agricoltore di East Bergholt, piccolo villaggio nel Suffolk, Constable fu educato per intraprendere una carriera nell’azienda di famiglia. La sua passione per l’arte però era molto forte e nel 1799 il padre accettò a malincuore la sua iscrizione alla Royal Academy di Londra.
Studiò alla Royal Academy fino al 1802, ma ricevette anche lezioni private e allo stesso tempo si esercitò, copiando le opere dei grandi maestri del passato. Questo lo rende da un certo punto di vista un autodidatta. Fin dalla sua prima produzione, Constable cercò di esprimere le sensazioni che provava di fronte alla natura, comunicando luce, rugiade, brezze e fioriture. Per rendere i cambiamenti climatici e le sue variazioni della luce abbandonò i metodi tradizionali di sfumatura, sostituendoli con una pennellata grezza e vigorosa, a suggerire lo scintillare del sole. L’artista coglie i movimenti delle nuvole nel cielo e la drammaticità delle tempeste.

Nel 1809 si fidanzò con Maria Bicknell, figlia del rettore di East Bergholt. La famiglia della sposa non vedeva di buon occhio la coppia a causa dello scarso successo di Constable. Il pittore quindi non riuscì a sposare Maria fino alla morte del proprio padre, nel 1816, che lo rese economicamente più sicuro. Fu un matrimonio molto felice fino alla morte di Maria per tubercolosi nel 1828. Nel 1824 il pittore realizzò la sua opera più nota, il carro del fieno, per cui vinse la medaglia d’oro al Salon di Parigi. Solo nel 1829 però, ormai oltre i cinquant’anni, Constable fu eletto, con una ristretta maggioranza di voti, membro della Royal Academy. Inorgoglito nella sua nuova posizione e con ben sette bambini da allevare da solo, l’artista iniziò a tenere lezioni sulla pittura di paesaggi. Mostrò in questa attività una conoscenza impressionante così come un grande amore per questo soggetto.
Constable non fece viaggi all’estero e le sue opere migliori riguardano i luoghi che più conosceva e amava, in particolare il Suffolk e Hampstead, dove visse dal 1821. Lavorò moltissimo all’aperto, producendo numerosi schizzi a olio, ma le opere definitive erano comunque realizzate in studio. L’artista chiamava six-footers, “alti sei piedi”, i suoi dipinti più grandi, una dimensione mai adottata prima per la pittura di paesaggi. Lavori ambiziosi per i quali adottò l’inusuale tecnica di eseguire schizzi a misura definitiva, oggi più apprezzati delle opere finite per la loro pennellata libera e forte. Pittore paesaggista, osservatore diretto della natura, artista dalla pennellata rapida. A molti contemporanei di Constable la sua opera appariva incompleta e non fu mai totalmente compresa. Ad ogni modo lasciò un segno indelebile nella storia dell’arte influenzando fortemente Delacroix e i pittori della scuola di Barbizon.
Quando realizzo uno schizzo della natura, provo a dimenticare di aver mai visto un quadro
John Constable
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C.C.