
Questi tre pannelli insieme a un quarto che oggi si trova in una collezione privata in Italia, illustrano la “Storia di Nastagio degli Onesti”. Il racconto è presente all’interno del Decamerone, una raccolta di 100 racconti opera dello scrittore e poeta italiano Giovanni Boccaccio. Nastagio era un nobile innamorato, ma respinto, da una giovane donna della sua stessa città. Spesa una fortuna per corteggiare inutilmente la fanciulla, Nastagio cominciò a meditare il suicidio. Tutto ciò fino a che, su consiglio dei suoi amici, decise di abbandonare la città in cui viveva. Proprio qui comincia la storia illustrata da Sandro Botticelli che creò splendide immagini sospese tra favola e realtà.
La storia di Nastagio raccontata da Sandro Botticelli
Nel primo pannello l’artista ci mostra Nastagio che, congedatosi dai suoi amici, entra nella pineta. Qui vede una donna nuda attaccata da mastini e inseguita da un uomo a cavallo. L’oscuro cavaliere è il fantasma di Guido degli Anastagi, il quale racconta d’essere stato innamorato anch’egli di una fanciulla che non corrispondeva i suoi sentimenti e che lo portò al suicidio. Quando anche la sua amata morì, fu condannata a una tortura destinata a ripetersi ogni venerdì per un numero di anni pari al numero di mesi in cui la giovane aveva ignorato il povero innamorato. La tremenda punizione prevedeva che il cavaliere catturasse la donna e ne strappasse il cuore dal petto per darlo in pasto ai suoi cani.

Nel secondo pannello, Nastagio fugge spaventato dopo aver assistito alla scena, mentre la persecuzione ricomincia con il fantasma della donna che si rialza e riprende la fuga sullo sfondo del dipinto. Dopo il suo iniziale senso di repulsione, Nastagio decide di sfruttare la storia invitando la sua amata, con tanto di famiglia al seguito, il venerdì successivo per partecipare a un banchetto nel luogo dell’apparizione.

Il terzo pannello mostra la reazione degli ospiti che assistono alla scena tra i due fantasmi. In questo modo la donna amata da Nastagio, vestita di giallo, tramite una cameriera, gli conferma che è disposta a sposarlo. Il quarto pannello, conservato a Firenze raffigura infine il banchetto di nozze.

Le scene hanno una spiccata tendenza narrativa ed è proprio ai fini del racconto che alcuni personaggi, tra cui Nastagio, vengono ripetuti più volte all’interno dello stesso dipinto.
La storia illustrata, specchio di una società maschilista, è un chiaro monito per tutte le giovani donne e un invito ad essere più remissive e arrendevoli ai desideri degli uomini.
Continua l’esplorazione …
Giunti Editore, Botticelli http://amzn.to/2xe8gRQ
Taschen, Botticelli http://amzn.to/2uSkwer
Botticelli e il suo tempo http://amzn.to/2vSuM3m
Ti sono piaciute le opere? scrivimi nei commenti le tue impressioni e leggi gli altri post dedicati a Sandro Botticelli.
C.C.
Questo post si avvale di contributi bibliografici vari che potete consultare qui