Lorenzo Lotto, Marsilio Cassotti e la sua sposa Faustina

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Lorenzo Lotto, Marsilio Cassotti e la sua sposa Faustina
Lorenzo Lotto, Marsilio Cassotti e la sua sposa Faustina

Una cosa è indubbia: Lorenzo Lotto è uno dei più intriganti e originali artisti del XVI secolo. Nei suoi ritratti le pose, le espressioni e l’uso della luce non sono mai banali. Ogni persona rappresentata dall’artista mostra una vita interiore affascinante e a volte tormentata. Lotto è interessato alla rappresentazione precisa della realtà, ai lineamenti dei personaggi e ai cosiddetti “moti dell’anima”. Dopo aver viaggiato a lungo attraverso la penisola italiana in cerca di clienti, verso il 1513 il pittore si stabilì a Bergamo, nel nord Italia.

Qui dipinse per famiglie potenti della zona, come appunto i Cassotti, e arriviamo così all’opera che sta di fronte a voi. È un ritratto nuziale, genere che trova le sue origini nel nord Europa e che, prima del Lotto, non si era visto in Italia. In questo genere di dipinti i due novelli sposi, esattamente come accade al giorno d’oggi, posano insieme davanti al pittore, ruolo ormai ricoperto dal fotografo. Quella di lui era una famiglia arricchitasi con il commercio di stoffe e usò dipinti come questo per lasciare le prove della propria ascesa sociale. Questo ritratto di coppia, infatti, mostra il trionfo dei Cassotti che, con il matrimonio di Marsilio, si legarono a una nobile famiglia locale, quella di Faustina.

Lorenzo Lotto e la celebrazione del matrimonio

In questo dipinto Lotto illustra il culmine della cerimonia. Lo scambio di voti attraverso gli anelli. Marsilio è vestito con un lussuoso abito nero, indossato sopra a una camicia ricamata, mentre in testa ha una preziosa cuffia di broccato. Faustina ha un elegante abito rosso, il colore preferito per le spose d’allora e una preziosa retina che le raccoglie i capelli. Al collo porta una collana di perle, simbolo di sottomissione al marito. I due sposi hanno anche una posizione che conferma la subordinazione della donna all’uomo. Lui è imponente, rappresentato di fronte mentre lei è più piccola, in posizione defilata e con il capo inclinato in un gesto di condiscendenza.

Ma c’è una nota ironica che il pittore aggiunse. Un Cupido sorridente dietro ai due sposi pone sulle loro spalle un giogo, simbolo degli obblighi e dei doveri di cui i coniugi si fanno carico. La corona d’alloro che ha in capo rappresenta l’eternità del vincolo e le virtù necessarie per mantenerlo intatto. Marsilio si sposò a soli ventun anni, molto presto anche per l’epoca, e forse Lotto con quest’opera volle rappresentare il matrimonio come un capriccio del ragazzo che però, al momento della promessa solenne, ne avvertì tutto il peso.

Scopri di più …

Ti è piaciuta l’opera? conoscevi già Lorenzo Lotto? segui il link per conoscere meglio questo artista www.artesplorando.it/tag/lorenzo-lotto

C.C.

Questo post si avvale di contributi bibliografici vari che potete consultare qui

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