Recentemente ho avuto l’occasione di conoscere e visitare uno splendido luogo che credo ben rappresenti la ricchezza del nostro patrimonio storico artistico e un esempio di come lo si possa valorizzare al meglio. Anche in momenti difficili come quello che stiamo attraversando mentre scrivo questo post. Si tratta dell’Antico Convento San Francesco a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Un luogo che non solo possiamo visitare per la sua bellezza, ma in cui possiamo anche dormire! Prima di arrivare a questo aspetto vorrei però sintetizzarne la storia.

La storia dell’Antico Convento San Francesco
Il Convento di San Francesco, costruito nel XIII secolo, è l’edificio conventuale più antico di Bagnacavallo. È composto dalla chiesa e dal grande convento che al suo interno include sale e spazi molto suggestivi. Dalla bella Sala Oriani o “Refettorio nuovo” al chiostro, dallo scalone monumentale alle sale del primo piano utilizzate come spazi espositivi. Dai sotterranei al “solaio grande” detto anche Sala delle Capriate. Risalente alla metà del 1200, il convento di Bagnacavallo, è stato uno dei primi a essere realizzato dopo la morte di San Francesco. Nel corso dei secolo il complesso conventuale subì ristrutturazioni e ampliamenti, i più importanti dei quali avvenuti nel 1460 e nel 1667. L’aspetto attuale è dovuto però agli interventi dell’architetto faentino Gioacchino Tomba, alla fine del 1700.
Con l’arrivo di Napoleone e la soppressione degli ordini religiosi dovuta a suoi editti, l’edificio passò in gran parte alla proprietà pubblica. Dal 1821 al 1959 il convento fu sede delle scuole locali e durante la seconda guerra mondiale i grandi sotterranei divennero un importante rifugio per la popolazione. Nel Novecento solo una piccola porzione del complesso era abitata dai frati minori conventuali. Questa parte, dopo il trasferimento dei religiosi in altre sedi, venne chiusa al pubblico. La quasi totalità della porzione di proprietà statale è stata ristrutturata, destinata a ospitare eventi espositivi o incontri pubblici. Fino ad arrivare al 2017 anno in cui l’Antico Convento ha aperto come struttura alberghiera.
Oggi l’ex Convento di Bagnacavallo è una struttura ricettiva che include servizi alberghieri ed eventi. Un luogo da visitare, in cui fermarsi per conoscere meglio la Romagna. L’albergo infatti dispone di 8 camere comfort rinnovate, dedicate al territorio e arredate con cura grazie all’aiuto di artigiani locali e 11 camere multiple perfette per gruppi e famiglie. Ci sono inoltre ampi spazi comuni, servizio colazione e la possibilità di godere dello splendido chiostro interno, per chi è alla ricerca di relax e tranquillità. Un luogo unico e suggestivo che permette di assaporare il fascino e l’avventura della storia. Un posto in cui vivere la bellezza del patrimonio artistico italiano, contribuendo alla sua cura e sopravvivenza.
C.C.