Oggi vi voglio consigliare un film che ci porta nelle vite delle pittrici danesi Lili Elbe e Gerda Wegener: The Danish Girl. Si tratta di una reinterpretazione della storia di Lili Elbe, prima Einar Wegener, la pionieristica artista transgender danese che, nel 1930, fu una delle prime persone a intraprendere un intervento di riassegnazione sessuale. Una storia quindi che intreccia la vita di due artiste con eventi personali che le rendono veramente uniche nella storia. La sceneggiatrice Lucinda Coxon ha adattato il romanzo di David Ebershoff del 2000 basato proprio sulla vita di Lili, e Tom Hooper ha diretto il film con grande talento.
La trama in poche righe
Ci troviamo nella Copenaghen degli anni venti: la ritrattista Gerda Wegener è sposata con il pittore paesaggista Einar Wegener. La vita di coppia procede tra alti e bassi dovuti alle difficoltà di avere dei figli e alla disparità di riconoscimenti artistici, a sfavore di lei. Il mondo dell’arte era ed è ancora maschilista. Un giorno accade un fatto destinato a cambiare tutto: Gerda domanda a Einar di posare per lei al posto di una modella impegnata nelle prove di uno spettacolo. Ci saranno poi altri momenti in cui Gerda chiederà ad Einar di vestire i panni di Lili, un po’ per gioco, ma presto Einar stesso comincerà a ritrovarsi nei nuovi panni, rendendosi conto d’essere più a suo agio come donna. Gerda dovrà inevitabilmente affrontare crescenti sentimenti di solitudine e abbandono, ritrovando accanto a sé una persona diversa dal marito che aveva sposato. Un percorso difficile per entrambi che si dovranno scontrare con l’ignoranza del tempo e l’impreparazione della medicina, non ancora pronta nell’affrontare casi di riassegnazione dell’identità sessuale.
L’opinione su The Danish Girl
Il film ha un’ottima regia, particolarmente accurata nella ricostruzione dei costumi e sostenuta da una fotografia esemplare. Molte inquadrature sembrano dipinti e hanno un grande impatto figurativo, giocando con una tavolozza cromatica ricca e accesa. Rimarrete sicuramente colpiti dai costumi e dalla loro eleganza sartoriale. Gli abiti maschili di Eddie Redmayne, nei panni di Lili Elbe-Einar Wegener lo fanno sembrare un elegante principe elfo. Gli attori però non sono da meno. Eddie Redmayne è Lili e Alicia Vikander interpreta Gerda, entrambi perfettamente calati nelle proprie parti. In particolare Vikander che per il suo ruolo si è anche aggiudicata l’oscar. Nella bellezza degli interpreti, nella loro eleganza e perfezione c’è però qualcosa che forse allontana dalla realtà. È come se il film ci rassicurasse che la bellezza è ciò che ti dà diritto all’identità transgender. Se sei bello o bella, sei credibile e quindi è accettabile che ti venga riassegnato il sesso. Come Einar-Lili, Redmayne ha una simpatica e quasi innocente bellezza, con quella voce inconfondibile e i grandi occhi chiari. Viene spesso ripreso in immagini in cui guarda sognante dritto davanti a sé, quasi come se interpretasse un cieco. La ragazza danese quindi sicuramente ha fascino, ma forse non abbastanza passione.
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La scheda sul film www.imdb.com/title/tt0810819/
C.C.