
Pieter Cornelis Mondriaan, conosciuto come Piet Mondrian, pittore olandese, fondò nel 1917 con altri artisti un movimento culturale battezzato De Stijl, dal nome dell’omonima rivista. Questi giovani creativi furono chiamati anche “neoplastici” per il loro nuovo modo d’esprimersi, caratterizzato da forme astratte, essenziali e geometriche. Piet Mondrian in particolare giunse al suo stile maturo di pura astrazione intorno al 1920. Da questo momento evitò tutti i riferimenti alla natura, limitandosi a dipingere, su sfondi bianchi, quadrati o rettangoli con i colori primari, delimitati da linee rette parallele e perpendicolari.
Le opere di Mondrian incarnano tutti i principi di armonia ed equilibrio del neoplasticismo. Percepiamo questi aspetti nei piani di colore primario, come il rosso, il giallo o l’azzurro, equilibrati dal non-colore come il bianco, il grigio o il nero delle linee verticali e orizzontali. L’artista vedeva le sue tele come dei microcosmi. Emblemi di un perfetto equilibrio d’arte e vita, sperando che i principi neoplastici potessero essere alla base di una società ideale del futuro. In opere di Mondrian come questa le linee non sono più semplicemente dei confini tra i piani colorati. Attraversano invece in lungo e in largo la tela e diventano gli elementi più attivi nella composizione. Sono proprio le linee che impediscono ai piani colorati d’essere percepiti come entità fisse, creando un vero ritmo visivo.
Piet Mondrian e l’uso della linea
In questo dipinto l’artista ha reso la linea l’elemento più importante all’interno della composizione. Vediamo proprio due rette verticali e due orizzontali, che attraversano interamente la tela da bordo a bordo, formando una croce. La distanza tra le due linee verticali è più stretta di quella tra la coppia orizzontale, e questo disomogeneità crea una sensazione visiva di movimento. I nove rettangoli disuguali creati dalla forma a croce sembrano spintonarsi a vicenda in una lotta per il dominio della tela. Il quadrato in alto a sinistra di colore rosso, l’unico accento di colore, fluttua nel bianco e sembra sostenuto dalla sottile linea verticale, tra le due rette orizzontali, vicinissima al bordo sinistro della tela.
Mondrian è stato uno dei principali ideatori dell’astrattismo. L’aspetto utopico e il rigore senza compromessi nell’approccio all’arte e alla vita, hanno reso le opere di questo pittore il riferimento per una nuova generazione di artisti. Pensate che Mondrian riuscì a vendere in Europa ben pochi dipinti. Il maggiore successo lo ebbe negli Stati Uniti, che proprio nei primi decenni del Novecento strappò al vecchio continente il primato nella creazione di nuove tendenze artistiche.
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C.C.
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