Eccoci con un nuovo post che raccoglie molti spunti di partenza per scoprire la vita e le opere di Caravaggio. Come sempre non si ha la pretesa di raccogliere tutto il sapere riferito a Caravaggio, ma piuttosto fornire una mappa per cominciare un’esplorazione. Ritroverete qui link ad articoli del blog o a video del canale YouTube che in maniera cronologica vi guideranno allo studio di questo artista, lasciando spazio ad approfondimenti che potrete fare di vostra spontanea volontà. Cominciamo con una bella panoramica generale e in questo ci aiuterà la breve biografia della vita e delle opere dell’artista, in soli 10 punti.
Ora che abbiamo dato uno sguardo sulla vita e le opere dell’artista, passiamo più nel dettaglio. La passione e l’intensità dei dipinti di Caravaggio rispecchiano il suo stile di vita violento e turbolento. Nonostante gli innumerevoli inciampi con la legge e il coinvolgimento in più di un omicidio, l’artista ha comunque trovato dentro di sé la volontà che gli ha permesso di creare un corpus di lavori sorprendentemente innovativi. Caravaggio è stato pioniere nell’uso di contrasti netti nell’illuminazione per massimizzare l’effetto drammatico e ha reinventato le figure religiose vestendole con abiti a del tempo e inserendole in interni dell’epoca.
Lavorando dal vero, e senza schizzi preparatori, l’abbinamento di Caravaggio tra l’osservazione naturalistica dei suoi modelli (che erano spesso mendicanti, criminali e prostitute), con l’uso espressivo del chiaroscuro, ha dato origine a uno stile unico che è stato ampiamente imitato. Anche se visse solo fino all’età di 38 anni, Caravaggio ebbe una profonda influenza sui movimenti artistici successivi, in particolare sull’arte barocca e sul realismo del XIX secolo.
Caravaggio, l’artista e le opere
Nel 1584, diciassettenne, Michelangelo Merisi da Caravaggio si trasferisce a Milano per iniziare un apprendistato con Simone Peterzano, dove fa suo uno stile naturalistico. Verso il 1591 si trasferisce a Roma, dove vie in povertà finché il Cardinal del Monte non lo prende sotto la sua protezione. L’opera giovanile dell’artista ha caratteri intimistici, ma si impone per l’illuminazione drammatica, lo schietto realismo e l’originalità delle composizioni.
1593, giovane con canestra di frutta, Galleria Borghese, Roma
Caravaggio eseguì questo autoritratto mentre era alle dipendenze del pittore Giuseppe Cesari. Gli elementi di natura morta accuratamente lavorati del dipinto dimostrano chiaramente l’influenza degli insegnamenti di Cesari. Tuttavia, Caravaggio si sentì presto frustrato nel dipingere fiori e frutti decorativi che considerava un “soggetto umile”. Convinse così Cesari a lasciargli dipingere anche figure umane, partendo da sé stesso.
Nel 1600 si afferma come il pittore più influente di Roma. Tra il 1601 e il 1605 gli vengono commissionate importanti opere per diverse chiese romane. La sua carriera assume così un profilo pubblico. Alcuni quadri vengono rifiutati: il loro marcato realismo, ispirato alla vita quotidiana, è giudicato irrispettoso dalla chiesa.
1601-1602, Cena in Emmaus, National Gallery, Londra
1602-03, Amor vincit omnia, Gemäldegalerie, Berlino
La sessualità di Caravaggio continua a essere contestata, con opere come Amor Vincit Omnia e altri dipinti che presentano immagini sensuali e seducenti di giovani uomini parzialmente o completamente nudi.
Caravaggio scioccò i suoi contemporanei presentando rappresentazioni realistiche e umanizzate di persone, piuttosto che figure idealizzate, anche nelle sue scene bibliche come Morte della Vergine
Descritto dai Musei Vaticani (che ora conservano il dipinto) come “uno dei più grandi capolavori di Caravaggio”, la deposizione fu commissionata da Girolamo Vittrice per la cappella di famiglia in S. Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) a Roma.
1605-1606, Madonna dei palafrenieri, Galleria Borghese, Roma
1605-1606, San Girolamo, Galleria Borghese, Roma
Negli ultimi anni l’artista acquista una cattiva fama a causa dei suoi comportamenti violenti. Nel 1606 arriva ad assassinare un uomo, passando il resto dei suoi giorni in fuga tra Napoli, la Sicilia e Malta. Continua però a ricevere commesse di rilievo in cui dimostra tratti più crudi e intensi, come nella decapitazione di san Giovanni Battista del 1608.
1607, incoronazione di spine, Kunsthistorisches Museum di Vienna
1609-1610, David con la testa di Golia, Galleria Borghese, Roma
Con David con la testa di Golia, Caravaggio usò le scritture bibliche come metafora delle sue circostanze difficili. La testa decapitata di Golia è un autoritratto del pittore.
1610, San Giovanni Battista, Galleria Borghese, Roma
Alcune curiosità
Caravaggio ha ispirato diversi film e documentari sulla sua travagliata e turbolenta vita qui ne trovate due che ho recensito: Gli sceneggiati RAI dedicati agli artisti e Caravaggio, il film.
Il luogo dove conoscere più da vicino l’artista? ovviamente Galleria Borghese a Roma, museo un gran numero di opere dell’artista. La villa in cui è ospitato il museo fu costruita per il cardinale Scipione Borghese come casa di campagna e come luogo di custodia della sua magnifica collezione d’arte. Scipione fu il primo grande protettore di Bernini e nella raccolta vi sono importanti suoi lavori giovanili di scultura. Scipione fu anche uno dei primi ammiratori di Caravaggio che sostenne più di qualunque altro collezionista. Fu anche spietato nell’utilizzo del suo potere e della sua influenza per acquistare le opere desiderate. Dopo Scipione altri membri della famiglia contribuirono allo sviluppo della collezione che, a seguito di difficoltà economiche, passò nel 1807 al cognato di Napoleone Bonaparte. Nel 1902 edificio e contenuto furono acquistati dal governo italiano. Qui sotto una visita al museo in 5 opere!
Ovviamente, come tutte le icone, l’amore, la curiosità e l’interesse per Caravaggio hanno fatto generare nel tempo una serie infinita di cose ispirate a lui. Libri, gadget, stampe, dvd… tutto ciò che potete regalarvi e regalare, ispirato a Caravaggio lo trovate qui: https://amzn.to/3rAroLW.
Se volete continuare l’esplorazione di questo artista: https://www.artesplorando.it/tag/caravaggio
Quando non c’è energia non c’è colore, non c’è forma, non c’è vita.
Caravaggio
A presto!
C.C.