Raffaello Sanzio, nasce a Urbino nel 1483. Suo padre, Giovanni Santi, è pittore di corte del principe Federico da Montefeltro ed educa il figlio all’insegna delle arti. Nel 1500, appena adolescente, è già un maestro a pieno titolo e accetta commissioni in tutta Italia, formandosi a Firenze, dove entra in contatto con le opere di Leonardo e di Michelangelo. Nel 1508 si sposta a Roma per affrescare le Stanze di Giulio II in Vaticano. In parte a causa dell’ingente carico di lavoro, affida la messa in opera dei suoi disegni ad assistenti, come accade per la Cappella Sistina. Dal 1512 l’architettura diventa, con successo, uno dei suoi principali campi d’azione e nel 1517 gli viene affidata la perizia dei monumenti antichi della città. Acclamato dai suoi contemporanei, Raffaello muore di febbre nel 1520. È considerato uno dei più grandi pittori della storia dell’arte.
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